Pregando al mattino di un cielo sereno,
leggendo maestri di spirito indian,o
smorfiando alla morte in un attimo nero,
sbagliando le scelte di uomo sincero.
Cercando il divino nell’aria di pioggia,
amando l’autunno e l’odore dei funghi,
trovando un riparo in un’antica loggia,
seguendo nel cielo i suoi passi più lunghi.
La nuova religione
è una tentazione
o un’altra delusione
di una generazione.
Pensando più a fondo a una vita infinita,
lottando contesi da forze nascoste,
pagando i sospesi di una vita sbagliata,
contando gli errori, le fragili soste.
Chiedendo a qualcuno un aiuto, una mano,
soffiando nel grigio di piombo a Dublino,
sperando in un giorno più caldo, lontano,
nascendo c’è un fiore che odora di Dio.
La nuova religione
è una tentazione
o un’altra delusione
di una generazione.
La nuova religione
è una provocazione
o una benedizione
alla rivoluzione.