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La Prima

Roberto Angelini

“Seguimi”, disse lei con gli occhi di chi ottiene ciò che vuole,
la voglia di chi sa cosa vuol dire amare,
io non risposi niente
l'avrei seguita ovunque
la tensione sulla pelle in fretta mi consuma…
“Entra”, mi disse sulla porta
fissavo le sue labbra
ipnotizzato dal suo sguardo,
mi si leggeva chiaro in faccia che tremavo
oltre quella soglia non sarei potuto più tornare indietro…

“Prendimi”, disse poi al buio dove non si vede niente
io sento il suo respiro sempre più frequente
sale la tensione
scorre nelle vene
come un treno senza più destinazione…
Lei sentiva il mio timore
in fondo le piaceva
l'idea di essere la prima,
al chiar di luna stavo diventando uomo
oltre quella soglia non potevo più tornare indietro…

…Indietro mai più, indietro
…indietro mai più.

“Svegliati”, disse lei con gli occhi di chi cerca le parole
in preda ad un inutile giustificare
“…non dirle niente,
è più importante
l'amicizia che ho con lei!”.
“Ferma”, io dissi sulla porta
fissava le mie labbra
paralizzata dal mio sguardo
mi si leggeva chiaro in faccia che l'amavo
oltre quella soglia non potevo più tornare indietro

…Indietro mai più, indietro
…indietro mai più.

La notte è complice di un amore che muore prima ancora di nascere…
Il giorno è giudice di un amore che non può esistere… (2 volte)

…vorrei tornare indietro (4 volte)

“Prendimi”, disse poi al buio non si vede niente
io seguo il suo respiro sempre più frequente
sale la tensione, scorre nelle vene
come un treno in corsa senza più destinazione…
Lei sentiva il mio timore
in fondo ci provava gusto ad essere la prima
al chiar di luna stavo diventando uomo
al chiar di luna sono diventato uomo!






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